CONSIGLI

14 consigli da non sottovalutare

  1. Occhio alla narrazione. Deve funzionare. Falla leggere, prima di inviarla a un editore o a un agente. Scava a fondo. Trova le cose che non vanno. La linea centrale della storia deve essere forte, e deve convincere il lettore ad andare avanti. Inoltre deve essere chiara e avvincente.
  2. I personaggi. Nelle riletture, devono essere diversi tra loro. Essere caratterizzati, e devono avere un background interessante. Magari con delle catch-frase ingegnose.
  3. Dialoghi. Credibili e reali. NO ai dialoghi pesanti e ripetitivi.
  4. D eufonica.
  5. No alle triple. (Es. bellissimo, fantastico, incredibile). Non piacciono agli editori.
  6. REFUSI. Dobbiamo aggiungere qualcosa?
  7. Corsivo. Da usare con le parole in inglese (o altre lingue), con i titoli o i termini cruciali per la narrazione.
  8. Spazi. No ai doppi spazi. Sempre spazio dopo la punteggiatura (salvo rari casi). NOTA: L’apostrofo non vuole spazi né prima né dopo.
  9. Il finale. L’originalità è sempre molto gradita.
  10. Paragrafi. Brevi (niente muri!), capaci di rendere la lettura fluida.
  11. Tempo. Un consiglio importante. Non cambiate il tempo alla vostra narrazione. A meno che non sia per una precisa scelta stilistica.
  12. Frasi fatte. Esempio: un brivido lungo la schiena. No, agli editori non piacciono. Fidatevi.
  13. Progettare. Prima di iniziare a scrivere un romanzo: progettatelo. Create un libro mastro, con tutti i capitoli, tutti i personaggi, e tutte le svolte narrative. Vi aiuterà molto durante il vostro percorso di scrittura.
  14. Editing. Questo forse è l’aspetto più importante. Editare un romanzo è l’unico modo per renderlo migliore (oltre a leggere tanti libri, è ovvio).
Illustrazione di Irene Caltabiano